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Deodorizzazione - sanificazione - ambienti
Deodorizzazione - igienizzazione -sanificazione di locali ed ambienti, in caso di:
- Post-incendio;
- Cattivi odori di (fumo di sigarette, post rigurgiti di fognatura, animali);
- Odore di muffa (oltre all'odore vengono eliminate anche le spore delle muffe);
- Infestazioni da cimici dei letti - bed bugs - cimex lectularius;
- Infestazione di acari del tarlo - pyemotes ventricosus provocanti dermatiti estive.
Dove interveniamo:
- Piscine, centri estetici, saune, palestre, solarium, spogliatoi e strutture termali;
- Alberghi, studi medici e dentistici;
- Bar, celle frigo, sale d'attesa, negozi;
- Autobus, autovetture, garage;
- Cantine, ripostigli, bagni;
- Moquettes, tende, materassi;
- Yachts.
Le tecniche impiegate:
- Generatore di ozono: l’ozonizzazione e la ionizzazione sono ormai universalmente riconosciuti come processi di deodorizzazione estremamente efficaci, con un’ampia gamma di applicazioni. Entrambe le tecniche sono simili in termini pratici, ma vi sono situazioni in cui è preferibile utilizzare l'una o l'altra metodologia ( l'ozonizzazione prevede l'isolamento dei locali da trattare, in quanto letale per ogni tipo di forma vivente, muffe, batteri, microorganismi, acari, ecc... )
L’ozono:
- ha un effetto distruttivo su gran parte degli odori, che non vengono semplicemente mascherati come avviene nel caso dei profumi, ma completamente rimossi;
- penetra nelle superfici porose all’interno delle quali agisce anche in strati profondi, altrimenti inaccessibili;
- è il più potente viruscida e battericida esistente ( il suo potere ossidante è superiore di ben 150 volte al cloro ) ed è in grado di sopprimere qualsiasi tipo di microrganismo conosciuto in pochi minuti.
Per saperne di più:
L’ozono O3, come l’ossigeno, è una sostanza gassosa e incolore.
Rispetto all’ossigeno, tuttavia, l'ozono è molto più reattivo e possiede un elevato effetto ossidante. Gli odori vengono neutralizzati tramite ossidazione (aggiunta di ossigeno, ozonolisi) e decomposizione ossidativa (rottura dei legami) all’interno delle molecole di odore presenti nell’aria, sulle superfici e nei materiali porosi.
Così facendo, si formano nuove molecole, che evaporano più facilmente, caratterizzate da odore minimo o nullo. Una volta demolite, le sostanze possono essere più facilmente eliminate mediante ventilazione. Per agevolare tale azione, spesso i locali trattati vengono riscaldati.
L’attività germicida dell’ozono si fonda sulla sua qualità di ossidante diretto; è un gas, ed essendo tale raggiunge ogni punto del locale o ambiente sino ai punti normalmamente non raggiungibili.
Grazie a queste qualità tutte le strutture macromolecolari delle cellule, microbiche e non (muffe, batteri acetici, eterolattici, virus, lieviti apiculati, insetti, ragni, blatte, acari, pulci, cimici dei letti, cimex lectularius, acaro del legno, pyemotes ventricosus, ecc.) vengono profondamente alterate ed inattivate. Non esiste specie microbica in grado di resistere, anche se produce spore o cisti.
L’azione germicida è rapida, completa e senza residui secondari.
L’ozono è un gas instabile composto da 3 atomi di ossigeno, non è possibile conservarlo e per questo deve essere prodotto sul luogo con appositi generatori.
Una volta terminata la sua funzione primaria, l’ozono torna al suo stato naturale, ovvero ossigeno.
